Barramundi, chi è costui? di Enrico Bistazzoni
Barramundi, chi è costui? Tre pezzi facili accompagnati da alcuni pesci. Fiorina Edizioni
- Titolo: Barramundi, chi è costui? Tre pezzi facili accompagnati da alcuni pesci.
- Autore: Enrico Bistazzoni
- Curatrice: Francesca Magni
- Edizione: nuova edizione, settembre 2019. La presente edizione differisce dalla prima del 2016 per il formato, ora più grande.
- ISBN: 9788899868475
- Caratteristiche: libro a leporello in stampa digitale su carta pesante opaca, copertina illustrata. All’interno 12 carte non numerate di cm 15×20 piegate a fisarmonica (zig zag) con numerosi disegni a colori (dieci a piena pagina) tratti da antiche stampe originali Ogni copia è firmata a matita dall’editore.
- Maggiori informazioni: le dodici pagine, dispiegate a fisarmonica, misurano 240 centimetri. Libro assemblato a mano.
- Condizioni del libro: nuovo.
- Peso: 200 gr.
- Sinossi: Che cosa hanno in comune il più umile dei pesciolini vinti al luna park e il magnifico pesce luna, i più familiari frequentatori dei nostri mari e i variopinti esemplari dell’emisfero australe, o i diafani abitatori delle enormi profondità dove non giunge la luce del sole? Semplice: ognuno di loro è portatore di un piccolo, o grande, affascinante mistero. Le severe catalogazioni scientifiche hanno assegnato anche ai pesci rigorose denominazioni in latino, ma non hanno imbrigliato la fantasia popolare. Dialetti locali, proverbi, opere letterarie e filosofiche, per non parlare delle fiabe: nessun essere vivente, più dei pesci, ha ispirato l’immaginazione umana che, là dove non sono bastate quelle realmente esistenti, ha fatto emergere dagli abissi marini, e da quelli della mente, altre creature acquatiche, rendendole leggendarie, simboliche rappresentazioni delle proprie ansie e speranze. Questo libretto altro non è che questo: un breve, leggero viaggio tra le suggestive illustrazioni di pesci più o meno noti e la parte di ignoto che ciascuno di essi porta con sé.
- Enrico Bistazzoni: Lettore, redattore e traduttore per diverse case editrici e agenzie letterarie, ha pubblicato libri dedicati alla storia e alle tradizioni di Porto Ercole, dov’è nato. Ha collaborato per molti anni con il quotidiano «Il Tirreno» e con emittenti televisive locali. Nell’ambito del format “Quante storie vuoi” ha curato lo spazio “Errata Corrige”, dedicato al mondo dell’editoria, e “Note a margine”, strisce di tre minuti in cui si illustrano vite e opere dei grandi autori della letteratura.
- NOTE: con leporello, concertina, fisarmonica, zig zig, accordéon… si intende un libretto costituito da una striscia di carta più o meno lunga ripiegata appunto a zig zag. Il termine deriva dall’omonimo personaggio del Don Giovanni di Mozart che, durante la famosissima aria “Madamina, il catalogo è questo”, recita l’elenco delle imprese amorose del padrone leggendo i nomi delle donne amate da un foglio piegato in forma di libro a soffietto.
- LEPORELLI PER PASSIONE: Scatole piccole per oggetti curiosi. Il leporello è libro e non libro. Infatti, una volta dispiegate le sue pagine, assumerà le sembianze di un nastro volante, grazie al quale sorvolare paesaggi sempre meno familiari, fino a farsi reconditi e futuribili. Ali di carta assemblate a mano per un gioco talvolta mirabile come foglie sospinte dal vento all’insegna di parole e segni provenienti da lontano, lo sguardo curiosamente rivolto verso un mondo in profonda trasformazione.
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