Salvatore Ritrovato - Cercando l’isola, con acquarelli di Dominique Sighanda è un leporello Fiorina Edizioni.
- ISBN: 9788899868178
- Autore: Salvatore Ritrovato
- Illustrazioni: Dominique Sighanda
- Titolo: Cercando l’isola
- Collana: Isolario - II
- Data prima stampa: aprile 2017
- Caratteristiche: libretto alla Leporello a stampa digitale su carta pesante opaca (250 gr) e copertina rigida illustrata, astuccio editoriale. Ogni copia è datata e firmata a matita dall’editore. Ventiquattro carte non numerate di cm 15×10 stampate solo sul recto e piegate a fisarmonica (zig zag). L’astuccio editoriale in cartoncino rigido misura cm. 16×10,5 ed è rivestito in carta beige recante una vignetta a stampa con vignetta e scritta: “Fiorina Edizioni feat West Egg – Leporelli”.
- Maggiori informazioni: le 24 pagine, dispiegate, misurano cm 15 x 240. Libro-oggetto assemblato e rilegato a mano, così come l’astuccio
- Condizioni del libro: nuovo.
- Peso: 230 gr.
- Note: Con Leporello o Concertina si intende un libretto costituito da una striscia di carta più o meno lunga piegata a fisarmonica. Il termine deriva dall’omonimo personaggio del Don Giovanni di Mozart che, durante la famosissima aria “Madamina, il catalogo è questo”, recita l’elenco delle imprese amorose del padrone leggendo i nomi delle donne amate da un foglio piegato in forma di libro a soffietto.
- Salvatore Ritrovato nasce nel 1967, poeta, saggista, critico militante, insegna presso l’Università degli Studi “Carlo Bo” Letteratura italiana moderna e contemporanea (negli anni scorsi ha tenuto la cattedra anche di Letteratura Italiana, Letterature Comparate e Storia del Cinema); e ha un contratto di Scrittura creativa presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino. Come poeta ha al suo attivo diverse raccolte: Quanta vita, 1997; Via della Pesa, 2003, n. ed. 2015; Come chi non torna, 2008; Cono d’ombra, 2011; L’angolo ospitale, 2013; e ha raccolto alcuni suoi interventi militanti in La differenza della poesia (2009) e in Piccole patrie. Saggi, note e interventi su una letteratura del Sud, Stilo, Bari (2011). Ha fondato la rivista «Profili letterari» (1991-1995), è stato redattore di «Pelagos» (2001-2008), ed è tuttora redattore di «incroci» (dal 2008); ha fondato e co-dirige l’annuario di poesia contemporanea «Punto». Dalla metà degli anni Novanta collabora saltuariamente alle riviste «Poesia», «Atelier», «Clandestino», «Semicerchio», «il Manifesto», «Alfabeta 2», ecc. Partecipa a festival nazionali e internazionali di poesia. Ha lavorato in trasmissioni radiofoniche, come consulente nella piccola editoria e come redattore culturale nei giornali. Per quanto riguarda i suoi campi di studio, si è occupato di Cinquecento e di Novecento. Per quanto concerne il Cinquecento ha pubblicato saggi sull’Orlando Furioso e la questione del romanzo, il Gierusalemme del Tasso, la lirica e il petrarchismo, Michelangelo, il madrigale, Cesare Rinaldi (fra i suoi lavori monografici, ricordiamo: Per te non di te canto.
- I madrigali di Cesare Rinaldi, 2004; L’arte del madrigale. Poeti italiani del Cinquecento, Palomar, Bari, 2010, e Il madrigale del Cinquecento. Saggi e studi, Salerno, Roma, 2014). In merito alla letteratura moderna e contemporanea, si è occupato di Carducci, Pascoli, Ungaretti, Saba, Giotti, C. Levi, Caproni, Flaiano, Bertolucci, Luzi, Calvino, Volponi (su quest’ultimo ha pubblicato una prima raccolta complessiva di saggi, All’ombra della memoria. Saggi su Paolo Volponi, Metauro, Pesaro, 2013; e curato, con E. Alessandroni e T. Toracca, il volume miscellaneo Volponi Estremo, Metauro, Pesaro, 2015), fino ad Amelia Rosselli, Luciano Erba e altri autori attivi negli ultimi decenni. Fra gli altri suoi campi d’indagine, basti ricordare il tema del “paesaggio” su cui ha pubblicato la monografia antologica, Dentro il paesaggio. Poeti e natura, Archinto, Milano 2006, e diversi saggi e interventi su riviste (in via di pubblicazione nel volume dal titolo La lingua perduta del paesaggio); e il rapporto fra letteratura e cinema (suoi scritti su Dante nel cinema muto, La mandragola di Lattuada, Angelopoulos, David Lynch, Gian Vittorio Baldi, Federico Fellini, Orson Welles), cui dedica attenzione con la rassegna annuale «L’opera che visse due volte. Letteratura & Cinema nella cultura contemporanea», giunta alla XI edizione.
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