Ernesto Fassio, le sue navi
Spedizione in Italia: gratuita con raccomandata pieghi di libri. Libro a leporello o fisarmonica stampato e imbastito a mano in Italia. Ciascuna copia è firmata a matita dall'editore.
- TITOLO: Ernesto Fassio, le sue navi
- A CURA DI: Aldo Caterino, Malcolm Cranfield, Giovanni Fassio
- NOTA: Aldo Caterino, Istituto Idrografico della Marina
- EDIZIONE: 1a edizione settembre 2019
- COLLANA: Armatori d'Italia (– 1)
- ISBN: 9788899868482
- CARATTERISTICHE: Libro a leporello in formato oblungo, copertina rigida illustrata, titolo anche sul dorso. All'interno: 24 pagine in carta pesante di cm 15×20 stampate in digitale e imbastite a fisarmonica. Numerose fotografie di navi soprattutto in bianco e nero, alcune a doppia pagina. In apposita taschina interna è alloggiata una stampa di cm 13 x 18.
- MAGGIORI INFORMAZIONI: Le 24 pagine del leporello, una volta dispiegate a fisarmonica, misureranno cm 480. Libro stampato e imbastito a mano in Italia. Ciascuna copia firmata a matita dall'editore.
- CONDIZIONI DEL LIBRO: Nuovo.
- PESO: 240 gr.
- SINOSSI: [...] All’inizio degli anni Sessanta la flotta di Ernesto Fassio contava ventuno navi (per circa 370.000 tonnellate di stazza lorda) ed era una delle più moderne ed efficienti nel panorama del trasporto merci marittimo nazionale: la sua ascesa imprenditoriale lo rese uno degli armatori italiani più noti del secondo dopoguerra, insieme ad Angelo Costa e Achille Lauro. Le silhouette delle navi presenti nelle pagine precedenti seguono e punteggiano questo andamento spumeggiante [...] La sua lezione resta viva e vitale ancora oggi: se si vuole uscire dalla crisi economico-finanziaria in atto dal 2008 liberandosi dalla sudditanza nei confronti delle principali concentrazioni armatoriali mondiali e, più in generale, delle gigantesche multinazionali con sede nei paradisi fiscali, l’unica strada da seguire è quella dell’innovazione continua e della ricerca assidua della qualità, una lezione assolutamente attuale per il nostro paese. [dalla Nota di Aldo Caterino]
- INFO: treccani.it e wikipedia.org
- ALDO CATERINO: Laureato in storia moderna, specializzato in storia marittima, Aldo Caterino ha lavorato presso il Museo Navale, il Padiglione del Mare e della Navigazione e il Galata Museo del Mare di Genova, il Polo Museale Fiorentino, la casa editrice Franco Maria Ricci di Milano e la Biblioteca Universitaria di Genova e oggi lavora presso l’Ufficio Relazioni Esterne dell’Istituto Idrografico della Marina. Collabora dal 1994 con l’Università degli Studi di Trento nell’ambito delle relazioni culturali fra Europa e Cina e dal 2016 con la Link Campus University di Roma nell’ambito della rigenerazione dei beni immobili del ministero della Difesa. Ha al suo attivo una trentina di mostre in Italia e all’estero e numerose pubblicazioni di storia della navigazione, tra cui una storia del Cantiere Navale di Sestri Ponente, le narrazioni delle tragiche vicende del Titanic e dell’Andrea Doria e una storia della compagnia di bandiera italiana, che si è classificata al secondo posto al Premio Marincovich per la saggistica di mare.
- MALCOLM CRANFIELD: Malcolm Cranfield is a British maritime historian and shipping photographer. His interest in ships started in 1960 when living at Portishead, on the Bristol Channel, where he spent his teenage years. A close encounter with Angela Fassio at speed in the Solent in 1963 sparked a liking of Italian cargo ships while an interest in Italian family shipping companies developed from a visit to Harrison Line’s agents in Genoa in 2000. Recent research into the Ravano families led to articles being published in U.K. magazines.NOTE: con leporello, concertina, fisarmonica, zig zig, accordéon… si intende un libretto costituito da una striscia di carta più o meno lunga ripiegata appunto a zig zag. Il termine deriva dall’omonimo personaggio del Don Giovanni di Mozart che, durante la famosissima aria “Madamina, il catalogo è questo”, recita l’elenco delle imprese amorose del padrone leggendo i nomi delle donne amate da un foglio piegato in forma di libro a soffietto.
- NOTE: con leporello, concertina, fisarmonica, zig zig, accordéon… si intende un libretto costituito da una striscia di carta più o meno lunga ripiegata appunto a zig zag. Il termine deriva dall’omonimo personaggio del Don Giovanni di Mozart che, durante la famosissima aria “Madamina, il catalogo è questo”, recita l’elenco delle imprese amorose del padrone leggendo i nomi delle donne amate da un foglio piegato in forma di libro a soffietto.
- LEPORELLI PER PASSIONE: scatole piccole per oggetti curiosi. Il Leporello è libro e non libro. Infatti, una volta dispiegate le sue pagine, assumerà le sembianze di un nastro volante, grazie al quale sorvolare paesaggi sempre meno familiari, fino a farsi reconditi e futuribili. Ali di carta assemblate a mano per un gioco talvolta mirabile come tanti granelli di sabbia sospinti dal vento all’insegna di parole e segni provenienti di lontano, lo sguardo curiosamente rivolto verso un mondo in profonda trasformazione.
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