Articoli, Leporelli, Recensioni
I Serpentelli, uno spazio di espressione nuovo ed eccentrico
Di Francesca – fonte: milkbook.it Mentre in questo periodo di strenne case editrici consolidate e popolari tirano fuori dal cilindro pubblicazioni a dir poco magiche, ci sono anche delle realtà meno conosciute che si guadagnano la loro fetta di pubblico con progetti nuovi e coraggiosi, che reputo importante seguire e incoraggiare. È il caso per esempio de I serpentelli, una collana neonata in seno all’editore genovese Fiorina edizioni su idea e intuizione di Francesca Magni. Come recita la presentazione, I…
Leggi di piùArticoli, Recensioni
Una visionaria del suono
Maria Grazia Insinga, “La fanciulla tartaruga” Recensione di Giorgio Galli Un libro che è una favola, e anche una poesia. Una favolesìa, lo definisce l’autrice. Va letto ad alta voce, o come se lo si leggesse ad alta voce. Non c’è punteggiatura, perché la lettura ad alta voce ha il compito di creare la propria punteggiatura. Come certi libri di Cortázar, richiede una collaborazione attiva da parte del lettore, che è chiamato a prestare allo snodarsi delle parole il suo fraseggio,…
Leggi di piùArticoli, Recensioni
E non mi fermo #5
Recensione di Anna Maria Curci Ci sono libri – ho avuto modo di sperimentarlo più volte – che sanno attendere il momento in cui saranno letti, percorsi, esplorati perché possano dispiegare una rete di associazioni e richiami, e perché, soprattutto, possano far risuonare e risplendere tutta la loro bellezza-verità. Questo è senz’altro il caso dei “viaggi ad alta voce” narrati, illustrati, fatti librare in La fanciulla tartaruga di Maria Grazia Insinga, un libro che fa confluire più registri, più vie…
Leggi di piùArticoli, Comunicati Stampa
Premio Lighea 2019
Stefano è il solo artista in grado di dipingere con un capello presumibilmente corto, oppure un pelo di coniglio strappato in modo indolore… Guido Ceronetti Stefano Faravelli nel giardino di Lighea a Villa Piccolo La prima edizione del Premio Lighea – ideato da Maria Grazia Insinga con l’obiettivo di promuovere la poesia contemporanea e il fare poetico, e sostenuto dalla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, presieduta dall’avvocato Andrea Pruiti Ciarello – dopo un mese di laboratori di scrittura in versi…
Leggi di piùArticoli, Recensioni
Maria Grazia Insinga, La fanciulla tartaruga. Viaggi ad alta voce. Disegni di Stefano Mura
Recensione di Anna Maria Curci Articolo originale su Poetarum Silva – Foto di Maria Grazia Insinga: “Lu e Indigo Z” Ci sono libri – ho avuto modo di sperimentarlo più volte – che sanno attendere il momento in cui saranno letti, percorsi, esplorati perché possano dispiegare una rete di associazioni e richiami, e perché, soprattutto, possano far risuonare e risplendere tutta la loro bellezza-verità. Questo è senz’altro il caso dei “viaggi ad alta voce” narrati, illustrati, fatti librare in…
Leggi di piùArticoli, Eventi
9ª Giornata del Madagascar
a cura di mrsntorino.it – location: La Casa nel Parco Sabato 29 giugno 2019 presso la Casa nel Parco di Via Panetti, 1 a Torino, si tiene la 9ª Giornata del Madagascar. Nel corso di tale Giornata ci saranno conferenze di tre relatori (Olivier Behra, Giuseppe Donati e Bob Fabiani), una degustazione di piatti malagasy e un concerto serale, con la voce e la musica di Olga del Madagascar, Taté Nsongan ed Elarco Darboe, preceduti dalla danza spettacolare di Ivana Nikolic….
Leggi di piùArticoli, Recensioni
Ranieri Teti su La ragazza tartaruga di Maria Grazia Insinga
Di Ranieri Teti – fonte: Trasversale Un’opera accesa. Un’ascesa. Polifonica. Tanto evocativa, immaginifica e aperta nella costruzione, quanto precisa e decisamente radicale nella scelta del lessico. Tanto perturbante nei temi quanto essenziale nelle parole. Come se il bordo bianco del “leporello” che la ospita fosse la presa del respiro prima dell’apnea in cui ci trascina Maria Grazia Insinga, oppure la cornice ideale per le immagini di Stefano Mura, colorate di sogno, della parte più concreta e insieme fantastica del sogno….
Leggi di piùArticoli, Recensioni
Presentazione dei leporelli a “Spazio E”
Di Stefano Mura – Presentazione a Spazio E (ex Atelier Chagall) Domenica 21 ottobre 2018, presso la galleria d’arte contemporanea “Spazio E”, si è svolta la presentazione di due leporelli editi da Fiorina edizioni: La fanciulla Tartaruga e Il ponte di Genova, entrambi illustrati da Stefano Mura. “La fanciulla tartaruga”, favolesìa scritta da Maria Grazia Insinga, comincia il suo viaggio ad alta voce dal Naviglio Grande di Milano. Il testo è stato letto dall’attore Alessandro Baito. Le illustrazioni di…
Leggi di piùArticoli, Recensioni
Il ponte di Genova, Viadotto Morandi: una cronaca
Ho conosciuto Giovanni Fassio sull’Appennino pavese. Interesse comune: la bellezza delle farfalle. Con serenità e coraggio, dopo aver visto alcuni miei disegni, Giovanni mi ha suggerito di pensare a come avrei potuto illustrare un racconto, il primo di una nuova collana di carnet de voyage a leporello: “La fanciulla tartaruga”, scritto da Maria Grazia Insinga. Conoscendo la qualità dei libri di Fiorina e avendo molto apprezzato il testo, ho accolto più che volentieri l’opportunità. Terminata la fatica della “fanciulla”, l’editore mi ha poi coinvolto nella preparazione di questo carnet sul Ponte Morandi a cui, per molteplici motivi, teneva molto. Il tema era delicato. Si trattava di parlare di un dramma…
Leggi di piùArticoli, Recensioni
Nostografie in versi
È anche grazie alle tecnologie della parola e in particolare al rito laico della tv che oggi comprendiamo l’importanza della tradizione orale nella formazione secolare dell’opera scritta. In questo maldestro recupero dell’oralità dominato dai media – dopo un lungo periodo in cui la civiltà era caduta nella dimensione plumbea della scrittura privata di prosodia e ritmo – si colloca “La fanciulla tartaruga”: poème en prose o, meglio ancora, favolesìa. Qui i segni tentano di sfuggire al recinto della scrittura e, vocati a un ritorno alla dimensione orale, si lasciano sedurre da un’invincibile prosodia.Non esiste punteggiatura: quasi fosse un plumbeo intralcio al sé. D’altronde, se la punteggiatura è funzionale alla lettura silenziosa…
Leggi di più