Il tubo catodico – Anonimo Varzese
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Il tubo catodico, e altri racconti brevi – Anonimo Varzese
Queste pagine raccontano la vita rurale nell’Alta Valle Staffora con i suoi indimenticabili personaggi protagonisti di vicende di vita che si snodano dal dopoguerra fino agli anni ’60. Un mondo fatto di piccoli agricoltori, allevatori e braccianti che hanno fatto di questa terra ingrata la loro ragione di vita lasciando un ricordo indelebile nei lor figli e in coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerli. Le immagini aiuteranno a capire il carattere e il coraggio di questi uomini di cui purtroppo si è perso lo stampo perché in qualche decennio la vita rurale è scomparsa senza che siano subentrate altre attività economiche. E là dove miracolosamente ancora sopravvive si è diversificata a tal punto da avere poco o nulla di tradizionale. La memoria di quello che è stato deve accompagnare e arricchire il cammino di chi resta.
Descrizione
Il tubo catodico
- ISBN: 9788890241758
- Autore: Anonimo Varzese
- Illustrazioni: 24 fotografie b.n. di Domenico Baiardi, Giovanni Fassio, Giovanna Iris, Antonio Raneri
- Titolo: Il tubo catodico
- Collana: I Trampolieri, I
- Caratteristiche:
- Condizioni del libro: nuovo.
- Peso: 330 gr.
- Note: Luoghi citati: Castello di Oramala, Caposelva, Casa Bertella, Varzi, Gabarda, Nivione, Osteria da Quaranta, Mulino di San Michele, Cella, La Valle, Bosmenso, Locanda Buscone, torrente Staffora, piazza del mercato bestiame…
- Anno: 2010
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Giovanni Fassio
Artista
Email: info@fiorinaedizioni.com
Giovanni Fassio, pittore, (Genova 1951). Vive e lavora a Varzi, Pavia.Giovanni Fassio, artista
Ideatore e fondatore di Fiorina Edizioni. Dopo gli esordi a Portofino (1972) e Santa Margherita (1973) ha esposto a Milano una serie di chine policrome presentate da Ercole Patti, che in quell’occasione sottolineava la cura meticolosa e quasi ossessiva del segno teso a ritrarre pigiami, camicie, giacche. L’anno successivo impegnava il proprio discorso, tra l’ironico e il giocoso, in prove serigrafiche dal contenuto psicologico e dalla suggestività poppartistica. Dopo un periodo di inattività ha ripreso a raccontare, con lo stesso linguaggio grafico, gli oggetti e i personaggi della sua singolare osservazione, evolvendo verso considerazioni concettuali di specificità ambientale, che hanno come oggetto il corso del Torrente Staffora. Negli ultimi tempi, Fassio è tornato a cogliere gli aspetti piatti e cromaticamente violenti delle cose, anche riconsiderando i lavori del naturalista G. B. Verany, fondatore del Museo di Storia Naturale di Nizza, Francia.
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