Psiche Uomo e farfalla, casa editrice Fiorina edizioni (2011), di Alberto Zilli (entomologo) con tavole di ignoto artista del XVIII secolo rielaborate a stampa da Giovanni Fassio è una descrizione poetica del mondo dei lepidotteri, ovvero delle farfalle. La loro bellezza e leggiadria hanno ispirato una ricca simbologia della metamorfosi in arte e letteratura, non per niente la parola Psiche per i greci indicava anima e farfalla allo stesso tempo. Nella meravigliosa opera scultorea Amore e Psiche Stanti così Canova raffigura l’incontro tra divino e umano: Psiche tiene nel palmo della mano una farfalla che rappresenta l’immortalità dell’anima, mentre Amore le poggia la guancia sulla spalla.
«Le ali delle farfalle sono pagine da leggere e sfogliare» oltre a congegni «per sconfiggere la gravità» e rivelare la densità della vita di cui gli animali sono eccezionali testimoni, non meno dell’altro animale chiamato uomo.
Quando ho visto questo libro, in una libreria indipendente in centro a Milano, l’ho preso senza neanche sfogliarlo attratta da titolo e copertina: ho avuto la sensazione di maneggiare qualcosa di bello, prezioso. Ho scoperto così dell’esistenza di una casa editrice che fa arte, perseguendo l’idea di un laboratorio artigianale, nulla di più lontano dall’editoria industriale. Sul sito impossibile non essere attratti da tutte le proposte, dai “leporelli” alla bella selezione di poesia. La mente del progetto è proprio un artista, Giovanni Fassio, appunto. Diamo valore alla bellezza, soprattutto di questi tempi.